Chi verrà, amerà

“Quand’ero piccolo non stavo mica bene,
ero anche magrolino, avevo qualche allucinazione
e quando andavo a cena, nel tinello con il tavolo di noce
ci sedevamo tutti e facevamo il segno della croce.”

Ma allora tu preferisci maschio o femmina? Me lo chiedono tutti. E quando rispondo che per me è uguale, qualcuno storce il naso pensando “ma come, uguale?”. Altri insinuano che no, non può essere uguale, dai diccelo: maschio, vero? Ma no. Lo giuro. Per me è uguale.

E in fondo penso che valga per entrambe, sia per Chiara che per il sottoscritto. Insomma, noi aspettiamo un bimbo o una bimba e per noi è uguale che si chiami Elia o Emma. Anche se Chiara si vede bene circondata da una squadra di nuotatrici indefesse. Però.

Però, visto che rompete (chi rompe) o che non ci credete, allora fate voi. Non che la cosa abbia una qualche influenza su quello che sarà. Ma se volete, potete votare il sondaggio in homepage.

Del resto, lunedì andiamo a fare la morfologica e quindi lunedì sera lo sapremo. Avete quindi tempo fino a lunedì sera, dopo di che fate pure qualsiais domanda. A noi va bene così, che ci crediate o no.

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