Pietro, auguri!

Prendendo allora la parola Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui; facciamo tre tende: una per te, una per Mosè ed una per Elìa». (Marco 9, 5)

Si va di bolina, caro pietro, risalendo il vento del mistero fuori da questa Quaresima di fatiche, propositi e speranze. Mantenendo un angolo tra i 60° e i 37°, oltre il livello febbrile della vita quotidiana. Ma il mare ci guida e ci guarda. E il Signore, ci ricorda Jolanda, manda il caldo ed il freddo a seconda del bisogno.
Hai compiuto il primo degli anni. Il primo di un lungo cammino che tua mamma, Elia ed io prepareremo con cura insieme a te. Che non sarai mai solo. Poi, il mare richiederà ogni giorno qualcosa di più: di calare le scialuppe, attraccare agli scogli, al porto, e di navigare in presenza di un pensiero. Quel pensiero custodito dalle onde che scoprirai pian piano guardando l’orizzone tutto attorno. Che imprimerà fra i pollici sul timone la tua direzione, il senso di ogni tua cosa. La meraviglia di un volo a filo sugli oceani.

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